domenica 10 luglio 2016

DICIAMO NO ALLA MAFIA!


La mafia esiste e non possiamo negarne l'evidenza.
Continuiamo ad andare avanti senza fare abbastanza e intanto le vittime aumentano: spesso sono uomini che cercano semplicemente di svolgere il loro dovere.  
Purtroppo è come un' erba infestante, cresce ovunque e viene portata in giro dal vento uccidendo altre piante. 
I fatti di mafia ci fanno inorridire e ci lasciano sconcertati, a volte però solo per pochi minuti. Poi tutto ritorna normale. Le parole che ci hanno sconvolto finiscono per non toccarci più di tanto. 
Sfortunatamente questa è la realtà: tutti pensiamo a noi stessi e alle nostre famiglie.

Fin da adolescenti, invece, bisogna capire che non si deve essere succubi della mafia, ma bisogna essere unici e saper fare delle scelte che ti rendono speciale e ti fanno riflettere sulla strada che dovrai percorrere, una strada che disconosce la parola omertà. 

Questa riflessione vuole farci capire che la mafia può essere sconfitta solo se noi condividiamo questi ideali e ci uniamo, così che non abbia più terra su cui crescere, perché insieme siamo più forti

Con il "telo" e con la canzone che abbiamo composto, con i quali abbiamo partecipato al Concorso “DIAMO FORZA AL NOSTRO IMPEGNO - PARTECIPAZIONE ATTIVA PER LOTTARE CONTRO LE MAFIE”, indetto dalla Fondazione Giovanni Falcone, con il patrocinio del  Ministero dell'Istruzione, abbiamo proprio voluto rappresentare l'unione che fa la forza. 





             
         
                                                                                                                                                                                              
                  LA MAFIA

Guardo il mondo e non capisco più niente
le persone urlano ma nessuno le sente
vogliono andare via scappare di qua,
andarsene lontane da questa città.
Puntano la pistola tolgono la sicura
la gente non parla perché ha paura.
La mafia ti riserva un brutto destino,
ti ricordi l’attentato a don Pino?
Se potessi disegnare Palermo con uno schizzo,
disegnerei una tovaglia sporca con il pizzo.
Palermo capitale dell’estorsione
combattuta con il sangue di Borsellino e Falcone.
Apriamo gli occhi e stiamo attenti,
meglio essere bravi ragazzi che delinquenti.
Questa è solo una canzone,
delinquenti non saremo perché abbiamo l’istruzione.
Il mondo lo possiamo migliorare
solo se tutti ci diamo da fare.

Rit. (2v.) RICORDATI IL GIORNO
RICORDATI COM’ERA IL MONDO,
PERCHE’ COMINCIA UNA NUOVA ERA
IN CUI LA MAFIA NON C’ERA!

Prima Falcone poi Borsellino
fino a don Pino,
che tanto voleva dare un calcio
a questi mafiosi di Brancaccio.
Mentre il nord lo guarda in TV
al sud si vive un dejavù.
Tra morte e sangue il Nord se ne frega
mentre il sud purtroppo si nega.
Noi non ce ne rendiamo conto
ma per i mafiosi è solo un giroconto.

Rit. (2v.) RICORDATI IL GIORNO
RICORDATI COM’ERA IL MONDO,
PERCHE’ INIZIA UNA NUOVA ERA
IN CUI LA MAFIA NON C’ERA!

Ma nessuno sa che cosa accadrà
quando la mafia
un altro ribelle colpirà
che purtroppo la pelle ci rimetterà.
Il mondo lo possiamo migliorare
solo se tutti ci diamo da fare.
E’ una vittoria annunciata
la mafia è bruciata!


In questo lavoro noi alunni della classe 3E siamo stati guidati dalle professoresse Giannone, Riolfo e Vigato.