DICIAMO NO ALLA MAFIA!
La mafia esiste e non possiamo negarne l'evidenza.
Continuiamo ad andare avanti senza fare abbastanza e intanto
le vittime aumentano: spesso sono uomini che cercano semplicemente di svolgere il
loro dovere.
Purtroppo è come un' erba
infestante, cresce ovunque e viene portata in giro dal vento uccidendo altre
piante.
I fatti di mafia ci fanno inorridire e ci lasciano
sconcertati, a volte però solo per pochi minuti. Poi tutto ritorna normale. Le
parole che ci hanno sconvolto finiscono per non toccarci più di tanto.
Sfortunatamente questa è la realtà: tutti pensiamo a noi stessi e alle nostre
famiglie.
Fin da adolescenti, invece, bisogna capire che non si deve
essere succubi della mafia, ma bisogna essere unici e saper fare delle scelte
che ti rendono speciale e ti fanno riflettere sulla strada che dovrai
percorrere, una strada che disconosce la parola omertà.
Questa riflessione
vuole farci capire che la mafia può essere sconfitta solo se noi condividiamo
questi ideali e ci uniamo, così che non abbia più terra su cui crescere, perché
insieme siamo più forti.
Con il "telo" e con la canzone che abbiamo
composto, con i quali abbiamo partecipato al Concorso “DIAMO FORZA AL NOSTRO IMPEGNO -
PARTECIPAZIONE ATTIVA PER LOTTARE CONTRO LE MAFIE”, indetto dalla Fondazione
Giovanni Falcone, con il patrocinio del
Ministero dell'Istruzione, abbiamo proprio voluto rappresentare
l'unione che fa la forza.
Guardo
il mondo e non capisco più niente
le
persone urlano ma nessuno le sente
vogliono
andare via scappare di qua,
andarsene
lontane da questa città.
Puntano
la pistola tolgono la sicura
la
gente non parla perché ha paura.
La
mafia ti riserva un brutto destino,
ti
ricordi l’attentato a don Pino?
Se
potessi disegnare Palermo con uno schizzo,
disegnerei
una tovaglia sporca con il pizzo.
Palermo
capitale dell’estorsione
combattuta
con il sangue di Borsellino e Falcone.
Apriamo
gli occhi e stiamo attenti,
meglio
essere bravi ragazzi che delinquenti.
Questa
è solo una canzone,
delinquenti
non saremo perché abbiamo l’istruzione.
Il
mondo lo possiamo migliorare
solo
se tutti ci diamo da fare.
Rit.
(2v.) RICORDATI IL GIORNO
RICORDATI
COM’ERA IL MONDO,
PERCHE’
COMINCIA UNA NUOVA ERA
IN
CUI LA MAFIA NON C’ERA!
Prima
Falcone poi Borsellino
fino
a don Pino,
che
tanto voleva dare un calcio
a
questi mafiosi di Brancaccio.
Mentre
il nord lo guarda in TV
al
sud si vive un dejavù.
Tra
morte e sangue il Nord se ne frega
mentre
il sud purtroppo si nega.
Noi
non ce ne rendiamo conto
ma
per i mafiosi è solo un giroconto.
Rit.
(2v.) RICORDATI IL GIORNO
RICORDATI
COM’ERA IL MONDO,
PERCHE’
INIZIA UNA NUOVA ERA
IN
CUI LA MAFIA NON C’ERA!
Ma
nessuno sa che cosa accadrà
quando
la mafia
un
altro ribelle colpirà
che
purtroppo la pelle ci rimetterà.
Il
mondo lo possiamo migliorare
solo
se tutti ci diamo da fare.
E’
una vittoria annunciata
la
mafia è bruciata!
In questo lavoro noi alunni della classe 3E siamo stati guidati dalle professoresse Giannone, Riolfo e Vigato.